Racconti su Gravina
Politica e cultura
Pagina a cura di Vito Raguso
Gravina in Puglia - Rione Piaggio - Foto di Carlo Centonze
- Piaggio
- "Storia di vita di Gesèpp"
- È bruna, è alta e prosperosa.
- Maschi e non uomini, femmine e non donne
- Di notte, il Piaggio, è tutto quel che non è di giorno
- La vita è sogno! ... come vorrebbe svegliarsi e ritrovar accanto la sua donna!
- L'ultime cinque sei porte del Chiancone son le topaie delle malefemmine
- Tutt'acceso d'entusiasmo, Carluccio se ne sale in paese
- È disposta a diventare la "zita sau", ma ritiene che "upup", timido com'è
- Accompagnata dal cuore del suo Piaggio, Mariètt "la scugnoit"
- È Maria Nicola "pèdda vècchie", che s'aggira per il Piaggio
- Il pomeriggio è nebbioso, l'aria greve, il silenzio profondo
- Carmelina rimane agghiacciata. Sente che non ha la forza
- Sono le prime ore del pomeriggio. Nel cielo cenerino, il tuono romba
- Il martedì, per lo più, è una giornata particolarmente dura alla calcara
- Quegli occhi... son occhi che non se ne incontrano più; occhi celesti, limpidi
- Cosa avrebbero detto di lui mamm e toit
- All'imbrunire, il Piaggio si gonfia e si dila ta, si stringe e si chiude
- Nello slargo ch'é a pelo del burrone stan a giocare "le meninn"
- Patrun Savèrje, s'è concesso una visitina abbasso al Chiancone dalla bella Carmelina
- Un tanto a "rennetur", per quattro, cinque volte il dì
- L'amore?! Una gravina che scorre fin che piove; le cui acque, mai chiare, son variabili
- La compassione è un ornamento effimeroche aiuta, ma non cambia l'esistenza
- "Cuddfegghjarjdd", così affettuosamente lo chiama mamma Lucì
- Assise allo scannetto, se ne stan appoggiate con un'aria pigra
- La notte, certi mobili parlano. Dicono del tempo
- Contento del sole, "il popolo dell'abisso" è fuor dall'abitazioni, a nettar cicorielle
- "U Chioisce", nell'ora in cui egli s'apparta è talmente spossato
- "La menènn"è molto malata
- A piè di quell'antica muraglia