Urlare per sopraffare gli altri
Politica e cultura
E’ tipico del tempo moderno: si parla sempre, si parla troppo, si prevarica urlando, si urla per sopraffare.
Non c’è spazio per un approfondimento sereno o per un ragionamento serio.
La Televisione ci abitua così!
Anche il conduttore ti toglie subito la parola, perché il pubblico si annoia se affronti con serietà un problema.
Ci vogliono le battute incisive, veloci , emotive!
Bisogna parlare, parlare, urlare!
Mi permetto invece sottoporre alla vostra RIFLESSIONE una formula (letta in un libretto di aforismi) per trattare con il prossimo:
1-ascoltare quello che dice l’altro,
2-ascoltare tutto quello che dice l’altro,
3-ascoltare prima quello che dice l’altro.
Non c’è spazio per un approfondimento sereno o per un ragionamento serio.
La Televisione ci abitua così!
Anche il conduttore ti toglie subito la parola, perché il pubblico si annoia se affronti con serietà un problema.
Ci vogliono le battute incisive, veloci , emotive!
Bisogna parlare, parlare, urlare!
Mi permetto invece sottoporre alla vostra RIFLESSIONE una formula (letta in un libretto di aforismi) per trattare con il prossimo:
1-ascoltare quello che dice l’altro,
2-ascoltare tutto quello che dice l’altro,
3-ascoltare prima quello che dice l’altro.
Mons. Carlo Caputo