Lo stadio resterà chiuso fino a Natale? - GRAVINAOGGI

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Lo stadio resterà chiuso fino a Natale?

Politica e cultura
È un’ipotesi che ci spaventa quella di tenere chiusi tutti gli stadi d’Italia fino a Natale prossimo. Infatti il Governo italiano ha nominato una squadra di esperti, con a capo il top manager Vittorio Colao, per disegnare il percorso che porterà l’Italia alla normalità dopo i blocchi, le restrizioni e i decreti per arginare l’epidemia di coronavirus che ha provocato migliaia di morti. L’equipe, formato da sociologi, psicologi e scienziati di indiscussa reputazione, è già al lavoro: a breve conosceremo un dettagliato programma per la riapertura in “condizioni di massima sicurezza” delle attività di produzione, delle attività culturali, ricreative e sportive, attività sociali così incoraggiate ed incentivate dalle istituzioni del nostro paese. Occhi puntati dunque sugli stadi di calcio: le regole di distanziamento sociale da rispettare fino alla scoperta del vaccino potrebbero ritardare il ritorno dei tifosi sugli spalti. Preoccupano soprattutto i ricavi da biglietteria, quelle entrate importanti, di decine di milioni in meno per le grandi squadre, ma che preoccupano anche le società più indifese, come la serie D ad esempio. Infatti è proprio sui ricavi di biglietti e abbonamenti dove puntano le squadre per salvaguardare la salute economica della società. Senza parlare degli sponsor commerciali che sicuramente avranno difficoltà ad aderire nei percorsi sportivi, specie se le gare si disputeranno a porte chiuse. Sono settimane importanti per i club che devono prendere decisioni anche sugli abbonamenti della stagione in corso: una ripartenza in maggio 2020 consentirebbe a tutte le società di non pensare a rimborsi: si pensa ad agevolazioni sulla prossima campagna abbonamenti. C’è l’esigenza di individuare soluzioni urgenti ed efficaci. Qual è lo stato di salute della nostra Fbc Gravina? Quale sarà il suo futuro in tali circostanze?  Ci sono le basi per un prosieguo dell’esperienza calcistica da “serie D” a Gravina? Il presidente Gianni Colangelo ultimamente ha dichiarato, senza mezzi termini, che l’Fbc Gravina è in difficoltà. E allora che fare? Bisogna attendere, a nostro avviso, fiduciosi: in ogni tempo l’autoreferenzialità di una società umana, come sostengono i sociologi, è stata sempre determinante. Quando tutto sembra perduto, insomma, c’è una rinascita inaspettata. È il senso della vita a tutti i livelli. Auguri a tutti.
Michele Gismundo


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