CLASSI SECONDE UNITÀ 12 LA CHIESA NEL MEDIOEVO - GRAVINAOGGI

Vai ai contenuti

CLASSI SECONDE UNITÀ 12 LA CHIESA NEL MEDIOEVO

Politica e cultura
mappe di approfondimento
(clicca sull'immagine per ingrandire)
Tra le glorie dell’antichità e i fasti del Rinascimento ci sono i mille anni del Medioevo. Considerato anche in tempi recenti un’epoca di ignoranza e di abbrutimento, l’epoca dei “secoli bui” fitti di atrocità e di angherie, il Medioevo è ora oggetto di una quanto mai opportuna rivalutazione. Inquesta linea si pone la testimonianza di Régine Pernoud, una storica francese nota per le sue vivaci e coraggiose indagini sugli aspetti più vari del Medioevo.

Alcuni mesi fa, stavo facendo una passeggiata con la nipotina d’una mia amica, quando la bimba – Amelia, sette anni – salta su a dirmi tutta gioiosa: «Sai, a scuola imparo il Medioevo».
«Ah! Benissimo! E com’era, allora, il Medioevo? Raccontami un po’».
«Ecco, allora, c’erano i signori feudali. Facevano tutto il tempo la guerra e con i loro cavalli andavano nei campi dei contadini e rovinavano tutto quanto».
A quel punto, un cono gelato attirò la sua attenzione mettendo fine a questa descrizione entusiastica. Questo mi ha fatto capire che ancora oggi si insegna la storia esattamente come l’avevano insegnata a me, un mezzo secolo fa se non di più. Così va il progresso.
E, a un tratto, ciò mi ha fatto anche rimpiangere il mio scoppio di risa – ben poco caritatevole, – che non avevo saputo frenare qualche giorno prima quando mi aveva telefonato una documentarista della TV, specializzata per giunta in trasmissioni storiche! «Mi dicono che posso rivolgermi a lei per delle diapositive sul Medioevo. Avrei bisogno di diapositive che diano un’idea del Medioevo in generale: uccisioni, massacri, scene di violenza, carestie, epidemie…».
Ero scoppiata a ridere non riuscendo a trattenermi, ma ciò era ingiusto: evidentemente la mia documentarista non aveva superato il livello di Amelia su questo particolare punto della storia del Medioevo. Ma in che modo avrebbe potuto farlo? Dove avrebbe potuto apprendere qualcosa di più?
Oggi, per fortuna, tutto è cambiato. Basta pensare all’ammirazione della gente per la grandiosità delle cattedrali. Notre-Dame a Parigi ritrova le folle del Medioevo… L’abbazia di Mont Saint-Michel accoglie più visitatori del Louvre… L’abbazia di Sénanque, conosce un’affluenza ininterrotta di turisti. Dappertutto si assiste a un identico entusiasmo per una scoperta, senza dubbio recente ma generale, della bellezza e grandezza del Medioevo.

Rifletto e rispondo











Copyright 2005-2024 Gravinaoggi Associazione Culturale - Gravina in Puglia
Torna ai contenuti