Arbeitslager (campi di lavoro)
Politica e cultura
E' la scritta che lessi all'ingresso del famigerato Lager di Auschwitz, in Polonia..
Ho fatto riferimento al triste Lager perché in questo periodo storico, per colpa di alcuni uomini politici, stiamo scendendo nell'abisso. Dobbiamo cominciare a domandarci dove porta e quando si fermerà questa mutazione in corso del nostro Paese.
Diceva una signora, seduta in una villa di città, attenta solamente al suo cagnolino di razza:
"Eh no! Non mi vengano a dire che i rom non sono tutti delinquenti! Bisognerebbe invece chiuderli tutti nel Campi di Lavoro, come fecero con gli Ebrei".
Va perdonata, povera donna! Faccio fatica a chiamarla "signora".
Vorrei immaginare che non sappia il significato delle sue parole,
Mi vengono alla mente alcuni versi del celebre Bertolt Brecht:
"Prima di tutti, i nazisti, vennero a prendere gli zingari, e fui contento perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli Ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere i comunisti e non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,….e non c'era rimasto nessuno a protestare".
Signora dai vestiti impeccabili e attenta solamente al cagnolino… certe parole andrebbero usate con giudizio!!
Mons. Carlo Caputo