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Palazzo Popolizio, torna a risplendere uno dei più fastosi del XVII secolo

Quest'oggi è stato riaperto perché ristrutturato a regola d'arte uno dei più fastosi palazzi del XVII secolo di Gravina in Puglia: Palazzo Popolizio. E' situato nel cuore del centro storico a ridosso dell'antico rione Fondovito, in via Guglielmo Marconi proprio vicino l'antico arco della porta di San Agostino, già porta San Antonio. C'era il vescovo e il sindaco al taglio del nastro, invitati dalla sig.ra prof.ssa Caterina Piarulli in Michele Deveteris, concittadina ed erede dell'immobile di proprietà della mamma sig.ra Colonna Popolizio Paola. Tutto l'immobile è costruito in tufo ed è costituito da un primo, un secondo e un terzo piano, con aree terrazzate. L'ingresso dell'immobile in stile barocco è dotato di una rampa di scale realizzata con gradini in mazzaro. Il primo piano è composto da un disimpegno, coperto da una volta a padiglione, dal quale si accede al grande salone con affaccio su via Guglielmo Marconi. Questo grande vano, con volta a padiglione conserva le decorazioni pittoriche sulla volta a motivi floreali, festoni e medaglioni con vedute di paesaggi. I due piani superiori mostrano sopra le finestre cornici a timpano triangolare e ad arco ribassato, con un vezzo centrale che, all'ultimo piano, si slancia fino a raggiungere il cornicione di chiusura. Ai lati dell'ingresso a piano terra ci sono due locali; quello a destra è coperto da una successione di volte a vela, interamente realizzate in tufo; da esso si accede alle cantine anch'esse scavate nel tufo a diversi livelli interrati. Il locale di sinistra, più, piccolo ha il calpestio a circa 90cm rispetto al piano stradale per la presenza della sottostante cantina. Il palazzo è di particolare interesse storico-artistico, riconosciuto tale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. I lavori di restauro sono stati eseguiti dalla ditta "Edil-Domus" srl. sotto la direzione lavori di Michele Deveteris e la preziosa attività professionale degli architetti dello "Studio Emmeti" N. Marsico e T. Tucci. Pur rimaneggiato e oggetto di numerosi interventi palazzo Popolizio ha mantenuto integra la sua fisionomia, l'eleganza e l'austera e importante facciata protagonista di via Guglielmo Marconi. I soffitti, restaurati, sono splendidi. Sarà allestito in due stanze del secondo piano, un vero e proprio museo di antichissimi mobili e costumi della famiglia Popolizio e Piarulli. C'era tanta gente a seguire l'evento inaugurale nella sala al secondo piano, location di quasi cento posti a sedere che sarà adibita ad incontri culturali aperta a tutti. E' stata allestita nel palazzo una elegantissima "Foresteria" che potrà ospitare una ventina di persone. E' operante l'impianto ascensore. Tutto il palazzo Popolizio è come si sul dire a disposizione della città. I massimi vertici istituzionali locali e religiosi intervenuti hanno ribadito che si tratta di un arricchimento notevole della città di Gravina, di rilevanza culturale. Tutto torna ha ribadito il sindaco: "il contributo dei privati cittadini rimane decisivo in un momento di straordinaria vivacità turistica che sta vivendo Gravina, anche grazie alla rigenerazione urbana del centro storico e di altri servizi finalizzati alla fruizione delle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche che Gravina offre all'hinterland pugliese e lucano". Ha concluso così la prof.ssa Caterina Piarulli: "….. si è realizzato un sogno, la ristrutturazione del palazzo, proprio come voleva la mia mamma".
Gravina, 19 giugno 2016
La redazione

www.palazzopopolizio.it

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