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Roberto Calculli, un genio gravinese. Le sue aziende anche a Barcellona e in California

Da Gioia Del Colle a Palo Alto. Ne ha fatta di strada Roberto Calculli, 44 anni, nato a Gravina in Puglia, laureato (in giurisprudenza) a Pisa, genio ormai riconosciuto del mobile marketing. La sua prima azienda - Leader Mobile srl - nasce nel 2002. L'idea era quella di creare "un modello che permetteva di inviare in contemporanea lo stesso sms a una moltitudine di persone". Un'idea semplice, nata per caso e a causa di un'esigenza del tutto personale: "Facevo il responsabile vendite ed ero stanco di dover fare una miriade di telefonate ogni volta che spostavo una riunione" racconta Roberto a Millionaire. Quel piccolo seme è però germogliato. Leader Mobile è divenuta col tempo azienda leader (nomen omen) nel marketing via sms, appunto.
Ma Calculli non è ancora soddisfatto. Nel 2012 lascia l'incarico di responsabile per tuffarsi in un nuovo progetto: mette su una squadra di quindici persone, chiede un finanziamento in banca , partecipa a un bando regionale e lo vince. Così nasce nel 2012 The Box Company , che Roberto descrive così : "Abbiamo creato una piattaforma integrata che consente di inviare sms interattivi, landing page e uno strumento per creare, pubblicare e condividere lo storytelling dell'azienda in pochi passi. I prezzi vanno da 20 euro a 1000 euro l'anno", aggiunge. Un'idea vincente, se è vero che oggi The Box Company può vantare quattro sedi - Gioia del Colle, Barcellona, Milano e Palo Alto - e un fatturato di 2 milioni di euro, oltre a un prestigioso partenariato con l'Osservatorio Mobile Marketing & Service del Politecnico di Milano.
"Non è stato complicato affermare l'idea in un mercato così ricettivo oggi ad accoglierla. Le difficoltà maggiori sono nella ricerca di personale altamente qualificato", spiega ancora a Millionaire. "Se un software che puoi fare in un mese, lo fai in 15 per mancanza di competenze specifiche, diventa un problema. Il segreto per un business di successo nel mobile è partire dal prodotto, mettendosi nei panni del cliente, immaginare di essere tu il compratore di ciò che offri. Per fare innovazione non serve avere l'idea del secolo. Basta partire da applicazioni già esistenti e migliorarne i processi, velocizzandoli o avvicinandosi sempre di più alle esigenze dei clienti. La parola chiave è integrare. D'altronde anche Steve Jobs, quando ha ideato lo smartphone, ha messo insieme in un unico strumento, tutti i dispostivi che aveva lanciato negli anni precedenti. Ai giovani dico pensate in grande. Realizzate qualcosa che può essere esportato".
Rossella Trabace, Corriere della Sera Economia, 16 giugno 2015, Bari