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Traduzione

Taglia taglia, al padrone il grano, al cafone la paglia. Il contadino lavora e lavora, ma al momento della mietitura il grosso del guadagno va al padrone del campo

Ti devo vedere sulle scale del Purgatorio
Nel passato i mendicanti si mettevano sulle scale di accesso alla chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta del Purgatorio, per chiedere l'elemosina

Ti devo istruire e ti devo perdere
Il mio insegnamento andrà malauguratamente perduto

Altamurani schiattapatate, uccidipidocchi e suonacampane: fastidiosi, vanagloriosi e boriosi

Tanto a me (te), tanto a Giovanni il banditore:
tutti lo sapranno

Tanto che abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno.
Un altro piccolo sforzo lo possiamo fare

Tanta è l'uscita quanto l'entrata:
si spende tutto il guadagno

Tanto è vero, che sta l'asino là fuori

Tanta la discesa, tanta la salita: tutto si paga

A tanto vende, e a tanto compra: non ci pensa due volte a fare una cosa, non sta tanto a rifletterci sopra

Tanto per ventinove, tanto per trenta: facciamo un altro piccolo sforzo per completare l'opera

Tanto vale rubare una testa di spillo che una testa d'aglio: il furto non si misura dalla quantità o dal valore della refurtiva, ma dall'atto in sé

Tarallini e biscottini accontentano la signorina:
con le buone si ottiene

Tardi venisti ed il posto perdesti

Guardati indietro. Così apprezzerai di più la posizione che hai raggiunto; o anche: guardati alle spalle, per evitare brutte sorprese

Ti puzza ancora la bocca di latte:
sei ancora piccolo per certe cose

Tale il padre, tale il figlio: qualis pater, talis filius

Tiene due piedi in una scarpa: fa il doppio gioco servendo nello stesso tempo due padroni

Ha la testa dura come le pietre della fontana di fuori città

Ha i piedi dolci: ha i piedi piatti

Ha un occhio al pesce ed uno alla padella: dappertutto

Ha un sacco di sale nella zucca, è molto intelligente

Possiede il frustino e non il cavallo

Possiede l'intelligenza della capra (di Michele Ricchione): è un cretino

Possiedo l'asino e sta alla fiera:
una scusa per non dire di esserne privo

Ti è piaciuta la polpa, e adesso spolpati l'osso

Ti è piaciuto il dolce, ed ora prenditi l'amaro

Terlizzesi culi appesi, ogni donna un tornese:
a poco prezzo

Quattrini ed occhi di fuori, una volta usciti non rientrano più

Terra nuova, beato chi la prova. Una terra vergine è più produttiva e fertile. Ma c'è un'allusione ambigua

Terra vuota non paga padrone. Se un fondo è abbandonato, chi Io coltiva non deve pagare nessuno

Terreno terreno, chi lo trova se lo tiene
Quando qualcuno ha perso qualcosa, i bambini recitano questa battuta, e chi trova l'oggetto o la moneta presume di appropiarsene

Terra quanto ne scopri, e casa quanto ti copra. La casa deve essere piccola, l'estensione della terra di proprietà invece il più ampia possibile

Tempo di guerra, afferra afferra

Tempo rosso, o vento o pioggia.
Se il cielo è rosso ci sarà vento o pioggia

Tieni e tieni, e se andò san Mantieni: pazienza e pazienza e se ne andò la santa Pazienza

Tienimi che ti tengo:
si dice di qualcuno o qualcosa che sta per cadere

Tieni quando tieni, che quando non tieni nessuno ti da

Tieniti allegro, che domani sarai sposo.
Domani sarai felice

Tira tira, la corda si spezza

Tira che viene. Bussate e vi sarà aperto

Tira più un pelo di donna che una coppia di buoi

Mimma Di Benedetto - Tobia Granieri "Proverbi Gravinesi", Bari, 2000