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Città e Territorio
Padre Carmelo Abbattista nacque a Gravina in Puglia il 29 giugno 1938 da Giovanni e Domenica Palermo. Una famiglia umile composta da quattro figli. Trascorse la sua infanzia nei rioni antichi e poveri di Gravina, a Cavato II San Andrea e in via Aquila. Erano anni difficili della seconda Guerra mondiale e la miseria si faceva sentire in quasi tutte le famiglie dei contadini del paese. Terminate le scuole primarie decise di seguire un percorso di formazione religiosa ed una famiglia benestante volle finanziare i suoi studi presso il convento dei frati minori conventuali di Copertino. Continuò gli studi nei conventi di Sant'Agata di Puglia, di Osimo e di Assisi. Il 18 marzo 1967 in Gravina fu ordinato Sacerdote dell'Ordine dei frati minori conventuali. Prese il nome di "Carmelo", per onorare la famiglia che l'aveva avviato agli studi religiosi. Il suo nome di battesimo era Bartolomeo. Dal 1967 al 1969 esercitò il suo primo ministero sacerdotale in Barletta. Obbediente alle regole dei frati conventuali accettò nuove destinazioni per il suo apostolato: a Bari, a Corato, a Spinazzola e a Gravina in Puglia. Fu trasferito nel '94 nel convento "San Giuseppe da Copertino" e lì padre Carmelo dovette iniziare un cammino di notevole sofferenza a causa di un male incurabile. Il 31 dicembre 1995 morì nel suo amato paese. È sepolto nel cimitero di Gravina in una Cappella di famiglia. Padre Carmelo aveva un carattere gioviale. Nella sua breve vita ricevette dai suoi Superiori vari incarichi: padre Guardiano, Parroco, Definitore Provinciale. Aveva una marcata sensibilità nel sociale. Fu inviato dai suoi superiori in Albania, dopo la caduta del regime, per operare nella Caritas. In quella occasione dimostrò tanta sensibilità ed entusiasmo verso i fratelli più poveri di quel martoriato paese. Diede inizio ad un vero gemellaggio con varie famiglie povere inviando tanti pacchi di solidarietà contenenti ogni genere di beni. Padre Carmelo non ebbe il tempo materiale per esprimere le sue capacità pastorali.
Caputo Carlo, Servi inutili 2, Matera 2006