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Città e Territorio
C'era una volta a Gravina la Scuola di Avviamento Professionale a Tipo Agrario. La scuola dei ragazzi più poveri della città. I costosi libri di testo infatti venivano concessi gratuitamente agli alunni e non si pagavano tasse alcune. Dopo i tre anni della scuola d'avviamento bisognava superare un esame cosiddetto integrativo di italiano e matematica per continuare gli studi. Una scuola selettiva quindi che con la riforma approvata dal parlamento nel 1962 diventò scuola media unica, orientativa e obbligatoria per tutti. La scuola agraria, come la chiavano tutti a Gravina, mise da parte le vecchie discipline e ogni strumentazione utile all'avviamento in agricoltura dei ragazzi e adottò i nuovi programmi d'insegnamento rivolti alla formazione dei discenti per future scelte scolastiche. Una rivoluzione pedagogica che in quegli anni fece scalpore, ma certamente in armonia con i principi fondamentali della nostra Costituzione. La vecchia scuola agraria, fortemente voluta e incentivata dalla generosità del barone Ettore Pomarici Santomasi cambiò volto anche nelle strutture murarie. Fu ampliata tutta la parte prospettica di corso Aldo Moro. Furono costruiti nuovi ambienti e nuove aule per far fronte alle numerose richieste di iscrizione degli alunni. In quegli anni molte attrezzature didattiche dei laboratori furono praticamente messi in soffitta. Anzi collocati nel piano terra della scuola, a deposito. Oggi quasi tutta quella strumentazione è stata recuperata, catalogata, risistemata e posta in eleganti bacheche da diversi volontari guidati dal prof. Pietro Massari. Insomma quell'ambiente piano terra adibito a deposito ed impolverato dagli anni è diventato il Museo Scuola Agraria "E. Pomarici Santomasi". E la passione di alcuni docenti e genitori dell'attuale istituto comprensivo "Santomasi-Scacchi" ha consentito la nascita di una Associazione del Museo Scuola Agraria "Ettore Pomarici Santomasi" per divulgare l'iniziativa, per custodire ed additare alle nuove generazioni ogni elemento materiale che racconti la storia umana ed economica di quegli anni difficili del dopoguerra nella nostra città. Sabato 7 maggio 2016 è stata sottoscritta una utilissima convenzione tra l'Associazione del Museo Scuola Agraria, la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi", il comune di Gravina in Puglia nonché l'istituto comprensivo "Santomasi-Scacchi, un documento diretto a salvaguardare i preziosi "reperti" e la documentazione del Museo nonché a mantenere viva la fruizione di quegli ambienti da parte di studiosi e concittadini. Per l'occasione è stata inaugurata anche una nuova sala per le esigenze del Museo Scuola Agraria, sala intitolata a Pasquale Vitucci, nostro concittadino illustre.
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