Gravina in Puglia, notizie, storia, cultura,politica,turismo


Vai ai contenuti

Madre Addolorata Terribile (1869-1939)

Città e Territorio

Gravina in Puglia Madre Addolorata Terribile (1869-1939)

Prima Suora e Superiora del Sacro Costato


La sua città nativa Gravina in Puglia gli ha dedicata una strada, che fiancheggia la Sua Casa Madre, tra via Cardinale Fini e via Maurizio Lettieri: via Suor Addolorata Terribile, Prima Suora e Prima Superiora Generale della Congregazione del Sacro Costato. Nacque a Gravina in Puglia il 27 dicembre 1869. Dopo appena undici anni di vita matrimoniale, rimasta vedova e senza figli decise di farsi suora. Fu la prima a far parte della neo Congregazione fondata da don Eustachio Montenurro, con la benedizione del vescovo del tempo mons. Nicola Zimarino, il 30 aprile 1908, in una casa presa in fitto dalla famiglia Guida a porta San Michele. Nel mese di giugno la fondazione si trasferì nel portone delle Signorine Loglisci, in due stanze nella via Giardini. Il numero degli ospiti della nuova Congregazione cresceva sempre di più e una parte delle consorelle si trasferirono in Santa Sofia. In quegli anni c'era una vita sociale popolare molto povera, contadina, piena di oppressioni e schiavitù. In comunità - scriveva nel suo diario suor Addolorata - si viveva felici, in un paradiso anticipato, in preghiera, in raccoglimento e nel lavoro. Ma presto si mise in moto in città e fuori tanta cattiveria verso dell'opera voluta da don Eustachio: i locali di Santa Sofia furono richiesti dal comune, il Fondatore don Eustachio fu allontanato, gli ospiti della comunità dovettero partire e la Congregazione fu chiusa. Così cambiò subito il ruolo di Suor Addolorata Terribile: da Madre Generale a suora semplice, emarginata e perseguitata. Fu umiliata ed abbandonata in quanto non riusciva ad aveva l'abito religioso, era ridotta ad una postulante. Gli fu affidato tra i vari uffici, dopo il suo pellegrinare, quello di portinaia, ma pronta a dare il benvenuto a chiunque. Al refettorio l'ultimo posto era il suo, ove chiuse ed ottenne di mangiare in ginocchio, per penitenza. Nessuno e nessuna voleva prendersi la "responsabilità" di far indossare il sacro abito a Suo Addolorata, perché non era istruita, non aveva cultura e parlava il dialetto gravinese. Divenne la barzelletta di tutta la comunità. Ma alle calunnie vinse la sua pazienza. Vinse l'amore per il Signore. Venne finalmente il grande giorno della sua vestizione religiosa, caso unico nella storia delle Congregazioni religiose: la Prima Suora e Madre Generale che abbia ricevuto, dopo quattro anni, tre mesi e un giorno dal suo ingresso, l'abito religioso. Fu il fatidico 2 agosto 1912, con una funzione commovente presieduta dal Canonico Annibale Maria Di Francia, oggi Santo, il quale ebbe a dichiarare per l'occasione: "Tu credevi di essere una donna finita ... e che per te mai sarebbe sorta la luce. .. pensavi che tutto era stato sepolto per te .... Ma oggi la luce è spuntata per te .... Ecco il tuo nome: Addolorata, che significa dolore. Hai sofferto e soffrirai, la tua vita è dolore, ma dolore che si trasformerà in gioia, perché chi soffre con Dio, non dispera; tutto diventa gioia, felicità. Suor Addolorata Terribile trascorse gli ultimi anni della sua vita nella casa madre di Gravina, rispettata ed amata dal vescovo mons. Giovanni Maria Sanna e da Madre Teresa Quaranta. Le sue virtù ebbero più riconoscimento, la sua non istruzione non umiliava più chi si riteneva istruita. Fu destinata al prestigioso Ufficio di Madre Maestra delle Postulanti e delle Novizie. Dall'aspetto diafana, piccola di statura, un pò curva, a volte, col bastone, tutta assorta nel suo Gesù, divenne punto di riferimento della comunità e ottima consigliera. Il 5 novembre 1939 morì e nel ricordino le consorelle scrissero: "Animo semplice, buona, in completa dedizione a Dio, Anelò, seguendo le ansie del Fondatore, il sorgere del nuovo Istituto religioso delle Suore Missionarie del Sacro Costato e di Maria SS. Addolorata. Divenuta realtà il suo sogno... visse nella più cieca obbedienza, esempio luminoso alle sorelle fidenti". E' sepolta nel cimitero di Gravina in Puglia nella cappella dell'Addolorata, la più antica di Gravina.
Michele Gismundo
Angelo Casino, Soffrire è amare - Madre Addolorata Terribile, Gravina, 2007


Gravina in Puglia Via Suor Addolorata Terribile

Gravina in Puglia Via Suor Addolorata Terribile

Home Page | Città e Territorio | Manifestazioni | Palazzo di Città | Politica e cultura | Cerca - Contatti | Leggi i giornali | Fotogallery | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu