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Politica e cultura
La vita di San Francesco d'Assisi raffigurata in alcune scene dall'artista Antonio Coviello. Gli affreschi sono posizionati nella sacrestia della chiesa parrocchiale di San Francesco a Gravina in Puglia.
Nato a Potenza nel 1939, ma risiede a Gravina dal 1964. Tecnico dell'Enel in pensione. Da giovane ha frequentato l'Accademia "Brera" a Milano, poi tralasciata per esigenze di lavoro. Ma l'amore per l'arte non è mai venuta meno, offrendoci, dal 1985 ad oggi una serie di opere, come attestato della sua partecipazione a numerose mostre di pittura. Nel 1992 era alla guida del Circolo "Amici dell'Arte" che annoverava 6 edizioni annuali di esposizioni collettive di dipinti. Nel 2000 Antonio Coviello ha fondato un'altra Associazione culturale intitolata "La Fenice" di cui, nell'emblema, di sua fattura, ha inserito l'uccello favoloso ad ali spiegate che reca negli artigli, da una parte, i pennelli e, dall'altra, il rotolo della tela da dipingere. Un nastro spiegato reca il motto che è tutto un programma: "Labore et constantia" che possiamo liberamente tradurre: "Nella ininterrotta laboriosità". Una filiazione di questa associazione si può considerare la Costituzione della Compagnia teatrale "La Piccola Fenice" per la quale Coviello si è adoperato nella costruzione del palcoscenico e degli scenari nel salone del convento di S. Sebastiano. Il nostro artista ha dipinto un pò ovunque, in Gravina e fuori, contribuendo così ad arricchire il "paesaggio iconico sacro" pugliese.