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La chiesa del SS. Nome di Gesù

Città e Territorio

Gravina in Puglia La chiesa del SS. Nome di Gesù


E' una chiesa piccola, sconsacrata, troppo bella per essere adibita a sede della deputazione feste patronali, del comitato della festa di San Michele delle Grotte e della confraternita di San Michele Arcangelo. Si trova in piazza Plebiscito, l'antica piazza delle Some. La fece erigere monsignor Cennini, esecutore testamentario del legato di Balsama Lupi, nel 1645, come risulta dalle varie fonti e da una epigrafe posta sulla porta. La chiesa possedette molte entrate provenienti da fitti di case, terre, censi. Si celebravano molte messe nell'arco della giornata. La chiesa celebrava due festività, 1° primo gennaio, festa del SS. Nome di Gesù, il 1° febbraio festa di S. Ignazio martire, con l'intervento del reverendo Capitolo. Ha un solo altare, alla cui destra presenta una sacrestia. In questa chiesa monsignor Lucino trasferì il 18 giugno 1724 la parrocchia di San Matteo, il cui parroco tenne il titolo di San Matteo e SS. Nome di Gesù per aver monsignor Cavalieri cambiato il nome dell'antica parrocchia di San Matteo in S. Teresa, per la costruzione del monastero di monache dell'ordine di detta santa. Oggi nella chiesa è allestito un artistico presepe del maestro prof. Saverio Cirilli. In questo mese di luglio 2015 la piazzetta antistante la chiesa denominata larghetto Plebiscito, è interessata ad un importante intervento conservativo di rigenerazione urbana da parte dell'amministrazione comunale di Gravina, con la sostituzione di tutta la pavimentazione esistente e la realizzazione di una fontana ornamentale al centro della piazza. La chiesa è praticamente collocata nel cuore del centro storico della città e la facciata è ben conservata, mentre l'interno necessita di un intervento di pulitura della volta, dell'altare, del restauro di alcune pregevoli decorazioni ed eliminazione di umidità, specie nella sacrestia. Può diventare un ottimo contenitore culturale da utilizzare tutto l'anno. E' troppo bella per essere adibita a sede dei comitati festa ed utilizzata solamente due volte l'anno o come semplice deposito.
Michele Gismundo
Fedele Raguso-Marisa D'Agostino, "In Gravina per le vie", Lito Pubblicità & Stampa, Bari 1984

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