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Città e Territorio
Il Palazzo nasce come residenza Quattrocentesca della Famiglia Orsini edificato come posizione strategica lungo l'arteria che unisce Porta Aquila e Porta Sant'Agostino. Passato di Casato in Casato l'edificio subì numerose trasformazioni tra XVII e XVIII secolo per venire all'inizio Ottocento alla famiglia Capone. E' a questo Casato che si devono attribuire le modifiche in prospetto in via Pasquale Cassese. L'edificio, elevato su tre piani, scanditi da cornici marcapiano, presenta nell'ordine superiore una serie di finestre e di archi a tutto sesto, protette da una balconata che presenta l'avvio della cornice poggiante su mensole. Su via Vittorio Veneto, in chiave barocca, vanno letti il rivestimento a bugne e il portale-mignano inquadrato da lesene e sovrastate dallo stemma della famiglia Tucci che risedette nel Palazzo fino alla fine del Settecento. Nelle cantine, scavate nel tufo, vi sono le tracce delle costruzioni Quattrocentesche. Nell'estate 2015 la famiglia Capone-Spalluti ha provveduto ad una importante pulitura generale e ad una nuova pitturazione dell'intero edificio.