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Città e Territorio
Studioso di: patologia vegetale, biologia e sistematica vegetale, agronomia e chimica agraria
Giuseppe Lopriore (Gravina 1865 - Napoli 1928). Botanico di fama internazionale, autore di molte pubblicazioni. Nacque a Gravina in Puglia il 12 settembre 1865 da Pietro e Maria Valente. Compiuti i suoi studi primari e secondari a Gravina e Bari, fu costretto e ritirarsi per mancanza di possibilità. Per fortuna, Luigi e Giovanni Pellicciari compresero le capacità e si fecero carico di ogni spesa invitandolo a studiare a Portici presso la Facoltà di Agraria dove si addottorò con la lode il 1887. In quella stessa Università conseguì la specializzazione in Agronomia e Chimica Agraria. Divenne subito assistente di Botanica nell'Università di Milano e borsista a Berlino, presso la cattedra del prof. Muller. In Germania si perfezionò, compiendo molti esperimenti, che gli valsero quando tornò a Milano, ove rimase per poco, perché richiamato a Berlino dai proff. Muller, Kny e Grank. Qui pubblicò diversi studi di Agraria e Botanica. La botanica fu la sua massima attrazione, che lo vide impegnato in Germania nei laboratori di Schewendene e di Engler. Tornò in Italia dopo aver vinto un concorso di viticoltura a Catania, ove divenne direttore e ordinario della cattedra di Fitopatologia, Scienze Naturali, Orto Botanico. Dal 1905 al 1908, impartì lezioni di Agraria ai campi di Armata dell'esercito italiano, dimostrandosi operoso, geniale e diligente. Il 1909 vinse un concorso per direttore di stazione Agraria a Modena. Fu l'apice della sua carriera, fatta di continui allori e molte pubblicazioni che raccolsero i frutti dei suoi studi e ricerche. Prima di morire tornò a Portici ad insegnare presso l'Università dove si era laureato, pubblicando l'ultima opera che tradusse anche in tedesco, perché la dedicava alla Germania, che tanto amava per gli insegnamenti ricevuti e per le esperienze conseguite. Lopriore Giuseppe, Botanico italiano si occupò di vari campi della botanica pura e applicata. Notevoli i suoi lavori sulla rigenerazione e sulla fasciazione del fusto e della radice, sulla plurinuclearità del budello pollinico in Araucaria bidwilli, sulle Amarantacee. Pubblicò anche un Manuale di genetica sperimentale nel 1920. Giuseppe Lopriore, giunse a Modena nel 1909, con alle spalle molti anni di ricerca sperimentale in Italia e in Germania e molti altri anni di insegnamento, per assumere la direzione della Regia Stazione Agraria Sperimentale di Modena. Tenne la presidenza della Società nel biennio 1919-20 e si legò alla vita culturale cittadina anche come docente presso la locale Università. Pur avendo abbandonato i suoi primi studi fisiologici, durante il periodo di permanenza a Modena pubblicò molti altri lavori scientifici, numerosi dei quali figurano sia negli "Atti della Società" sia nel periodico "Le stazioni sperimentali agrarie italiane", da lui diretto dal volume XLII al LVIII.
Morì il 26 dicembre 1928 a Resina, l'antico nome dell'attuale città di Ercolano (Napoli).
Fonti:
- Fedele Raguso-Marisa D'Agostino, "In Gravina per le vie", Lito Pubblicità & Stampa, Bari 1984
- Enciclopedie on line Treccani.it
- Sito web Società Naturalisti e Matematici di Modena
Via Giuseppe Lopriore