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Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini Napoli

Ferrante Maddalena (Gravina in Puglia, 1676 - Napoli, 1 aprile 1752) è stato un politico e letterato italiano, figliuolo del nobile Giustiniano Maddalena, primo cavallerizzo di Alessandro VII, e poi di Cristiana regina di Svezia. Da Roma passò a dimora in Gravina, forse al seguito della nobilissima famiglia Orsini, che ne possedeva il principato. Giurista e letterato iniziò gli studi a Gravina in Puglia, continuò a Roma e Napoli ove conseguì la laurea in Giurisprudenza con il dottissimo Domenico Aulisio. Conseguì la specializzazione come diplomatico, mostrandosi fin dall'inizio brillante per la diplomazia, le capacità critiche e la profonda cultura in tutte le dottrine. La sua memoria fu così prodigiosa da conoscere a memoria gli scritti dello storico Tacito. Fu in contatto e in amicizia con i più prestigiosi letterati dell'epoca: Pietro Giannone, Nicola Capasso, Giambattista Vico, Antonio Genovesi ed altri. Fu inoltre amico del potente cardinale Francesco Antonio Fini e visse nella corte partenopea ricoprendo la carica di Primo Consigliere del re fino alla morte. Divenne consigliere di Santa Chiara. Pubblicò diverse opere. Morì il primo aprile 1752 e fu sepolto a Napoli nella Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, di cui era confratello. A lui è intestata una via di Gravina.
(da: Fedele Raguso-Marisa D'Agostino, "In Gravina per le vie", Lito Pubblicità & Stampa, Bari 1984)