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Politica e cultura
All'imbrunire, il Piaggio si gonfia e si dilata, si stringe e si chiude.
Smorta e giallognola, la lucina del lume a olio rispiega appena sul muro umidiccio e screpolato l'ombra raccolta della famiglia. Una patata cotta sotto la cinigia, una crosta di pane vecchio, un sorso di vino per tener caldo il didentro, e via, tutti sul saccone, genitori e figli, piccoli e grandi, maschi e femmine, chi a capo chi a piedi, ognun con gli stracci che ha indosso. E piange il bimbo che ha ancora fame, e strilla la ragazzetta che vuoi più spazio,... e grugnisce toit impegnato a cavalcare.
In un angolo, ravvolto in un avanzo di coperta, fatami continua a reclamar quel che non ha mai avuto, un po' di dignità.
Perché una simile ingiustizia?
Fuor di quel tetto, per il cielo nero, vaga quel Dio che risposte non ne da.
Andrea Riviello, "Piaggio", Matera, 2003